Considerato il sapore poco dolce della mela cotogna, contraddistinta invece da un profumo molto forte, questo frutto è adatto per la preparazione di marmellate, conserve e gelatine. A favorire questo uso anche l'alto contenuto di pectine e tannini, addensanti naturali che la rendono particolarmente adatta per la preparazione di dolci. E' possibile utilizzare la cotognata anche per accompagnare secondi di carne o bolliti, esaltando così il contrasto tra la consistenza gelatinosa della marmellata e la morbidezza della carne.
Ingredienti
2 Kg Di Mele Cotogne
700 Gr Zucchero
Per Ogni Kg Di Mele 2 Limone Stampini Di Diverse Forme
Preparazione
Pulite per bene le mele, togliendo tutte le parti rovinate. Tagliatele in pezzi di dimensioni uniformi, non troppo piccoli, e utilizzando una pentola molto capiente, fate bollire i pezzetti di mele con i due limoni tagliati a metà. Il limone necessario per non far annerire la polpa, quindi vi suggeriamo di utilizzarne anche di più dei quattro pezzi da noi indicati. Fate cuocere tutto per circa un'ora fino a quando non riuscirete a infilzare completamente la polpa con una forchetta, o uno stuzzicadenti. Una volta terminata la cottura delle mele, scolatele e sbucciatele. Utilizzando una forchetta iniziate a schiacciarle per poi passarle nel passaverdura per renderle più cremose; per fare questa operazione è possibile utilizzare anche un braccio ad immersione elettrico. Versate il passato di mele in una pentola, possibilmente antiaderente, e aggiungete 700 gr di zucchero per ogni chilo di mele utilizzato. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere il tutto per un'altra ora; è importante mescolare tutto per bene con un cucchiaio di legno fino a raggiungere una cotognata che sia ben densa. Il composto sarà buono solo quando, prendendo una piccola porzione con un cucchiaio di legno, questo non cadrà nella pentola. Lasciate raffreddare la marmellata per qualche minuto. Inumidite i vostri stampini con un po' d'acqua e successivamente versate la cotognata ancora calda nelle forme, dandole uno spessore di 1-2 cm. Per dare la forma alla cotognata possono essere usati stampi da budino, lisci o scannellati, con forme di vario tipo, purché non di alluminio. Lasciate raffreddare il tutto per circa una settimana, durante questo tempo vi consigliamo di coprire le formine per evitare che elementi esterni possano rovinare il risultato. Terminati i giorni necessari, è possibile togliere la cotognata dalle forme. Se di vostro gradimento, potete tagliarla in piccoli cubetti da passare nello zucchero, in questo modo accentuerete il sapore dolce della marmellata.
INGREDIENTI
1kg bucciadi anguria
1kg zucchero
1 stecca di vaniglia
Prendete una bella Anguria perfettamente matura e, con un coltellino tagliente, eliminare la parte verde della buccia e gettatela via. Togliete ora tutto lo strato bianco e tagliatelo a dadini regolari, pesateli e metteteli in una capace pentola ( non d’alluminio ). Unite uguale quantità di zucchero e la stecca di vaniglia e mettete sul fuoco. A fiamma molto bassa fate cuocere per due ore mescolando spesso con un cucchiaio di legno e schiumando se necessario. Alla fine della cottura la marmellata dovrà risultare piuttosto liquida perché raffredandosi tende a indurirsi. Volendo a meta’ cottura, si può passare al setaccio, (per una marmellata più’ cremosa). Dopo aver eliminato la stecca di vaniglia, invasate ancora calda nei barattoli sterilizzati in precedenza. Lasciate raffreddare a coperchio aperto poi chiudete ermeticamente.